Lo stress causato dagli schermi ai nostri occhi non è da trascurare. Scopri come ridurre i sintomi dell’affaticamento visivo digitale e donare sollievo ai tuoi occhi.
Con l’ingresso dell’autunno si dà ufficialmente il via ai nuovi “inizi”: il nuovo anno scolastico è avviato, la nuova stagione lavorativa incominciata, si fanno i nuovi buoni propositi, come l’iscrizione alla palestra o l’idea di un regime alimentare ‘più salutare’ o, ancora, è il momento perfetto per dare il via a una nuova passione, di quelle che si desidera tanto intraprendere ma che siamo stati costretti a procrastinare per svariati motivi.
Il “back to work”, che via via diventa parte della nostra quotidianità, nasconde aspetti positivi e negativi: se da un lato, infatti, è piacevole perché può contribuire a farci sentire gratificati, perché ci mette in contatto con le persone, colleghi e clienti; dall’altro è anche causa di stress, non solo per l’organismo, ma anche in modo più specifico per gli occhi.
Proprio così: pensiamo alle centinaia di e-mail da leggere, ai nuovi progetti da creare, alle proposte da controllare, ai piani di lavoro da monitorare, alle urgenze e scadenze da gestire al meglio. Tutto ciò si traduce in ore e ore al giorno spese davanti ad uno schermo: pc, tablet, o smartphone.
Le conseguenze?
- Mal di testa
- Ansia
- Stress visivo
Affaticamento visivo digitale: una minaccia per gli occhi
Lo stress che gli schermi possono causare ai nostri occhi viene definito come affaticamento visivo digitale ed è un fenomeno a cui tutti noi siamo sottoposti, anche se a volte nemmeno ce ne accorgiamo.
Secondo una ricerca condotta da Hoya, trascorriamo in media 8-10 ore al giorno davanti agli schermi, fino a toccare punte di 15 ore quotidiane, a distanza ravvicinata. E non usiamo un solo device, ma più dispositivi contemporaneamente: il pc per scrivere o lavorare su progetti, il tablet per navigare su internet, lo smartphone per scrivere e leggere email.
Tutto ciò in contesti dove i cambi di luce sono repentini e frequenti e la messa a fuoco varia costantemente: la conseguenza è un vero e proprio stress accomodativo.
I segnali dell’affaticamento visivo digitale sono abbastanza facili da cogliere, tra cui:
- Secchezza e irritazione agli occhi
- Mal di testa
- Dolori ai muscoli per postura non corretta
Al lavoro: 5 consigli per il benessere degli occhi
Ecco come tornare al lavoro evitando lo stress visivo provocato dai device tecnologici.
1. Fare pause ogni 20 minuti circa, meglio se alzandosi dalla scrivania e osservando fuori dalla finestra, così da cambiare la messa a fuoco e rilassare la vista.
2. Assicurarsi di avere una postura corretta: schiena dritta e schermo non troppo ravvicinato.
3. Effettuare controlli periodici dall’oculista, soprattutto non appena si avverte dolore o bruciore agli occhi, oppure ci si accorge di fare fatica a vedere bene.
4. Lavorare in una stanza ben illuminata.
5. Utilizzare lenti studiate ad hoc per ridurre l’impatto dell’uso intensivo e prolungato dei dispositivi digitali. Sync di Hoya, ad esempio, è la linea di lenti monofocali evolute , che consente di vedere bene sia da vicino che da lontano, con una zona “potenziata” nella parte inferiore della lente.