Quanto durano le lenti progressive?

Se hai appena ricevuto una prescrizione per la presbiopia o sei già un portatore di lenti progressive, potresti domandarti: quanto dureranno le mie lenti?

Le lenti progressive sono progettate per offrire una transizione fluida tra visione da vicino, intermedia e lontana, ma la loro durata può variare in base a diversi fattori. Dalla qualità dei materiali e della tecnologia di fabbricazione, ai rivestimenti protettivi e alla cura quotidiana, ogni elemento gioca un ruolo cruciale nella vita utile delle tue lenti. Tuttavia, è importante ricordare che la durata effettiva delle lenti progressive dipende anche dalle abitudini quotidiane e dall'uso che ne viene fatto. Il ricambio delle lenti dovrebbe avvenire sempre con una frequenza che rispetti le necessità individuali di ogni portatore

 

Cosa determina la longevità della lente progressiva

La durata delle lenti progressive dipende da una serie di fattori che vanno oltre il semplice design ottico. Uno dei principali aspetti da considerare è il materiale di costruzione. Le lenti da vista possono essere in plastica, vetro o policarbonato. Quest’ultimo, ad esempio, è noto per la sua leggerezza e resistenza agli urti, rendendolo ideale per un uso quotidiano attivo. D'altro canto, le lenti in vetro offrono una maggiore resistenza ai graffi e una qualità visiva superiore, ma sono più pesanti e si rompono facilmente.

Anche i rivestimenti protettivi applicati alla lente possono influenzare la longevità della stessa: sia l’antigraffio che l’antiriflesso possono prolungare la vita delle lenti progressive, proteggendole da graffi e riflessi fastidiosi che possono compromettere la qualità visiva nel tempo. Trattamenti idro e oleo-repellenti possono poi facilitare la pulizia e prevenire l'accumulo di sporco e impronte. Non va infatti dimenticato che la vita di una lente dipende molto dalla cura quotidiana che ne abbiamo: occorre sempre manipolare le lenti con attenzione, pulirle regolarmente con i materiali giusti e conservarle in una custodia quando non vengono utilizzate.

 

Ogni quanto cambiare le lenti progressive e quali scegliere

La necessità di cambiare le lenti progressive dipende da vari fattori, tra cui:

  • la prescrizione visiva, che deve essere aggiornata regolarmente per garantire una visione ottimale a tutte le distanze (vicino, intermedia e lontano)
  • l’usura subita dalle lenti stesse
  • cambiamenti di esigenze

In genere, si consiglia di effettuare un controllo della vista almeno una volta all’anno , poiché la vista può cambiare con il tempo, specialmente per chi soffre di presbiopia o altre condizioni visive. Se si notano segni di affaticamento visivo, difficoltà a mettere a fuoco o una visione sfocata, è probabile che sia arrivato il momento di considerare un nuovo paio di lenti.
Un altro fattore da considerare è la condizione “fisica” delle lenti: se presentano graffi, segni di usura o deformazioni, le lenti potrebbero non fornire più la qualità visiva necessaria.

 

Quando si tratta di scegliere delle nuove lenti progressive è fondamentale optare per prodotti di alta qualità che possano rispondere alle tue specifiche esigenze visive. Una scelta eccellente è rappresentata dalle lenti progressive Hoyalux ID Myself di Hoya, progettate utilizzando la tecnologia iD freeform, che consente una personalizzazione ottimale per ciascun portatore. Grazie a un’analisi approfondita delle abitudini visive e delle preferenze personali, le lenti Hoyalux iD Myself offrono un campo visivo ampio e una transizione fluida tra le diverse zone di visione. Si adattano perfettamente al tuo stile di vita, migliorando non solo la qualità della visione ma anche il comfort durante l'uso quotidiano: ogni lente viene realizzata su misura in base alla distanza interpupillare e alla montatura utilizzata, riducendo al minimo le distorsioni e ottimizzando il campo visivo.